FAQ

La sezione F.A.Q. del sito è finalizzata a fornire un servizio di assistenza per gli utenti del C.E.T.

Le risposte fornite hanno l'obiettivo di ampliare le informazioni a disposizione degli interessati ma non possono avere valore legale o di prova in sede di giudizio. Ricordiamo che le risposte date non possono esaurientemente risolvere i problemi esposti. Le stesse sono infatti fornite in base alla sola conoscenza di quanto esposto nella domanda ed in forma forzatamente concisa.


4. Quali dati inserire nel C.E.T.


4.1 Dati da inserire nel C.E.T.

Una volta loggati al sistema è necessario inserire nel C.E.T. i dati inerenti agli stabilimenti presenti nel territorio della Regione Puglia dell'azienda registrata.

Successivamente l'azienda deve procedere alla compilazione del questionario dove, per ogni stabilimento censito, si devono inserire informazioni sui:
a. Punti di Emissione Convogliata e/o Sorgenti di Emissioni Diffuse
b. Impianti Termici se presenti
c. Linee produttive dello Stabilimento con le relative fasi di produzione
d. Serbatoi se presenti
e. Certificati per punti di emissioni e/o Certificati per sorgenti di emissione diffusa
f. Controlli in continuo per punti di emissione convogliata se soggetti a monitoraggio in continuo (SME)
g. Documenti da allegare al questionario in formato pdf o jpg (Autorizzazioni all'emissione all'atmosfera e/o A.I.A. che l'azienda ha ricevuto per lo stabilimento di riferimento, altra documentazione a corredo del C.E.T. come certificati di autocontrollo, documentazione A.I.A., ecc).

Inoltre, in riferimento al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia nr. 15 del 25/01/2010 (pag. 2365) dove viene indicato che “ai fini dell’aggiornamento dell’inventario affidato ad A.R.P.A., l’implementazione del C.E.T. sia effettuata a decorrere dall’anno 2007”, si invitano le aziende ad inserire i dati nel Catasto delle Emissioni Territoriali a partire dall’anno 2007.